Aurelio Juri
Collaboratore ex Tavolo Tecnico Rigassificatori
Ex sindaco e parlamentare
Debora
Serracchiani
Presidente Giunta regionale Friuli Venezia Giulia
LETTERA APERTA n.2
Carissima e stimatissima presidente,
Non dubito abbia tante altre e piu' importanti cose
cui pensare, ovvero da fare, e che il tempo per rispondere all'invito e agli
stimoli di un pensionato, per quanto ex collega e compagno politico, non le sia
facile trovarlo. Tanto meno se per una questione, quale il rigassificatore che
la Smart Gas vuole impiantare in quel di Monfalcone, sulla quale le nostre
posizioni divergono. Leggo e sento che il governo nazionale, la Regione e il
partito cui Lei appartiene , il PD che e' per altro il piu' forte, ci stanno,
altrettanto il mondo del lavoro interessato, che nel progetto in questione vede
nuove opportunita' occupazionali e di rilancio dell'economia locale e
regionale. E leggo e sento che sono poche, se ci sono, le autorita' preposte
con ancora qualche perplessita'. Mi pare quindi che i giochi siano fatti. Il
comune di Duino Aurisina e qualche associazione ambientalista che insiste su
soluzioni alternative, contano oramai come un 2 di picche.
Ne prendo atto anch'io e abbasso le ali.
Ciononostante insisto nel considerarla colei che puo' far molto nel riunire i
nostri due governi e magari anche quello croato, attorno ad uno stesso tavolo
per discutere, se non proprio specificatamente del rigassificatore di Vescovini
e di quello della Gas Natural a Zaule - mi risulta non ancora del tutto sepolto - delle altre problematiche che riguardano la gestione e il futuro dell'alto
Adriatico, un comprensorio che Lei sa bene essere ambientamente fragile e
bisognoso di precauzioni e cure particolari se non vogliamo si ammali senza
possibilita' di recupero.
Mi riferisco ai grossi interventi con impatto
ambientale e sulla sicurezza, alle portualita', alla viabilita' costiera e
marittima, agli interventi di protezione, salvataggio e bonifica, alla
valorizzazione e promozione delle potenzialita' turistiche, ai regimi di pesca,
ai progetti di studio e ricerca, a ad altre
questioni ancora di comune interesse.
Rammento di aver partecipato due anni orsono ad un
convegno organizzato a Trieste dal suo partito, che l'ha vista purtroppo
assente, come so, per ragioni di forza
maggiore, ma di cui avra' letto tanto i contributi quanto le conclusioni. Si,
del »ruolo internazionale del Friuli Venezia Giulia« si e' parlato e di quanto
le sto proponendo. Da presidente della Giunta regionale e' nella veste giusta
per predisporre una continuazione e un approfondimento, per altro
istituzionale, di questo tema, invitandovi non solo gli appassionati come puo'
esserlo il sottoscritto, ma soprattutto i ministri o chi per loro, dei nostri
due o tre governi – per l'ambiente, i trasporti, le infrastrutture, lo sviluppo
e via dicendo.
Vediamo di agire perche' tra il dire e il fare non
vi sia sempre di mezzo il mare! Quante piu' politiche comuni, il motto che chi
vuole fare l'Euroregione con al centro il Friuli Venezia Giulia deve far proprio. L'on. e amico Giorgio Rossetti potrebbe
trovarle i collaboratori giusti per disegnare i percorsi di un tale confronto. Le riconfermo anche la mia piena
disponibilita'.
Con stima
Aurelio Juri
Capodistria, 22 ottobre 2014
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