BRAVA TRIESTE, BRAVA LA
REGIONE, BRAVA L'AUTORITA' PORTUALE!
Seguo
oramai da quasi 10 anni, ovvero dal momento in cui in Slovenia ci e' giunta
notizia, il problema dei rigassificatori di GNL che qualcuno vuole nel Golfo di
Trieste e in particolare la sfida della Gas Natural con Zaule.
Da
parlamentare sloveno ed europeo ho contribuito a sensibilizzare sul tema il
governo e il parlamento di Lubiana che dopo attento esame, grazie anche alle conclusioni di uno studio
espertistico interdisciplinare, hanno detto un deciso NO all'impianto di Zaule,
considerati i previsti impatti
transfrontalieri della sua messa in opera, ovvero del suo esercizio, sull'ambiente e la sicurezza. Fra i due governi nagoziato aperto quindi e mai
chiuso su questo tema, salvo il richiamo della Commissione europea, che almeno
un rigassificatore nell'alto Adriatico lo vuole, a trovarne le vie di
realizzazione migliori nel dialogo fra Roma e Lubiana.
Nel
frattempo un gran lavoro che ha corroborato le motivazioni del NO sloveno a
questa tecnologia di rigassificazione del GNL e soprattutto al sito di Zaule lo
ha svolto il Tavolo tecnico rigassificatori che non solo ha smantellato le tesi
della Gas Natural sulla sicurezza ovvero la non pericolosita' e
l'indispensabilita' dell'impianto per lo sviluppo della regione, ma ha anche
indicato soluzioni alternative, meno invasive e quindi piu' accettabili per far
arrivare via mare il metano ai mercati che si affacciano sull'alto Adriatico.
Tutto
cio' ha portato ad una presa di coscienza nuova sul territorio interessato. A
Zaule di sono opposti in toto le autorita' locali, provinciali e regionali,
l'opinione pubblica che prima era circoscritta ai soli ambientalisti, non
ultima l'autorita' portuale. E la notizia giunta giorni fa da Roma sul SI del
governo alla ripresa dell'iter per il terminal di Zaule io l'ho recepita come
uno schiaffo a tutti costoro, alle speranze che il progetto fosse ormai sepolto
e che semmai si dovesse »subire« solo il
rigassificatore di Monfalcone, all'invito di Bruxelles a cercare affiatamento
con Lubiana.
Per
cui, dopo aver appreso delle prese di posizione del Consiglio municipale di
Trieste, del sindaco Cosolini, della presidente della giunta regionale del
Friuli Venezia Giulia, Serracchiani, e del neocomissario dell'Autority,
D'Agostino, dico BRAVI a tutti! Se servira' una nuova mobilitazione contro
l'impianto di Zaule, come invocato per altro dalla Serracchiani, saro' con voi!
Per
conto mio mi son premurato di informare da subito, gia' giovedi', appena saputa
la notizia da Roma, il governo, ovvero i ministri preposti di cui mi aspetto
un'altrettanto ferma risposta.
Auguri
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